Il primo pianista italiano ad incidere la musica di G. Gurdjieff
L'uscita europea “
The Fourth Way”, il primo doppio CD con musiche del filosofo e scrittore armeno
G. I. Gurdjieff, pubbicato dalla Da Vinci Publishing, sarà in realtà il primo lavoro musicale italiano (al Mondo) sulla cosidetta musica oggettiva. Eseguito dal pianista barghigiano
Massimo Salotti, musicista, compositore e pittore, il disco e già disponibile in prevendita
QUI, sarà presto disponibile anche nel mercato discografico europeo.
Il pianismo di Salotti, e la particolarità dei brani scelti, fanno di questa incisione qualcosa di unico, così come evidenziato anche dal celebre luminare
Giovanni Maria Quinti, direttore e responsabile internazionale dell’Associazione di umanità e cultura “LaTeca” e della rivista mensile “
La Quarta Via”, oltre che amico intimo di Margarita Gurdjieff, nipote e discendente diretta del Mistico, che lo ha definito suo “figlio spirituale”.
“…devo essere onesto nell’affermare che non tutti sono riusciti a trasmettermi quello che Massimo Salotti mi ha regalato ascoltando al suo pianoforte le musiche del mio amato Gurdjieff. … Le sue note nobilitano il lavoro del maestro armeno e restituiscono a tutti noi le antiche percezioni del suo insegnamento.”
Proprio con queste parole Quinti presenta il disco al pubblico mondiale, un battesimo importante per il nostro musicista locale: Salotti sarà dunque in tour per la presentazione del disco proprio nei prossimi mesi, toccando anche il Teatro dei Differenti di Barga (31 agosto 2019).
Inciso presso la sede di MusicaFelix, grazie alla disponibilità del pianista Roberto Prosseda, è in realtà proprio a Barga che è nato questo lavoro, grazie alla Oxo Gallery di Walter Tognocchi e Cathy Biasetti, che lo hanno seguito e supportato durante questo lungo percorso di ricerca.